1. Quali erano le caratteristiche della società egizia e da quali classi sociali era formata? 2. Quali erano i poteri del faraone? 3. Chi erano gli scribi? 4. Quali erano le convinzioni religiose degli Egizi e in che modo si rapportavano alla morte?

La società egizia era fortemente stratificata, composta principalmente da diverse classi sociali. Al vertice vi era il faraone, considerato un dio vivente, seguito da nobili, sacerdoti e funzionari, che gestivano le terre e i beni. Al di sotto, troviamo artigiani e commercianti, fino agli agricoltori e ai lavoratori, che costituivano la maggior parte della popolazione. Ogni classe aveva un ruolo specifico e contribuiva al funzionamento dell’intero sistema, riflettendo l'importanza della cooperazione per la prosperità della civiltà egizia. Gli Egizi avevano una profonda connessione con il mondo spirituale e credevano in un pantheon di divinità. La vita dopo la morte era centrale nelle loro convinzioni: pensavano che il giudizio delle anime avvenisse nel Duat, il regno dei morti, dove il cuore del defunto veniva pesato contro la piuma di Maat, simbolo della verità e della giustizia. Se il cuore era più leggero, l’anima accedeva a un’eterna vita beata; altrimenti, veniva divorata da Ammit, un mostro con la forma di un coccodrillo, leone e ippopotamo.